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Covid-19: il pacchetto emergenza messo a disposizione da Banco BPM per le imprese

19/05/2020

Fin dai primi giorni della drammatica emergenza sanitaria e sociale che ha investito il Paese,  Banco BPM si è impegnata a sostenere gli sforzi delle Istituzioni contro la pandemia Covid-19, consapevole della responsabilità che una grande banca assume in un’emergenza lunga, profonda e per molti aspetti sconosciuta.

Mettendo a fattor comune risorse e competenze, pur nella difficoltà di assicurare al personale la sicurezza in ambito lavorativo e aggiornare le procedure perché potessero essere pronte e attive in brevissimo tempo a raccogliere le richieste dei clienti, Banco BPM ha lavorato per fornire una risposta concreta all’emergenza, mettendo a disposizione sin da subito il Plafond Emergenza Liquidità per complessivi € 5 MLD, di cui € 3 MLD dedicati alle imprese anche di medie e grandi dimensioni.

Banco BPM ha lavorato per rendere operativo quanto previsto dai Decreti Liquidità e Cura Italia con particolare attenzione ad aspetti in grado di rendere il più fluida possibile l’interazione con la clientela.

Con riferimento alle aziende di maggiori dimensioni la Banca è operativa per gestire i nuovi finanziamenti con Garanzia Italia di SACE.

Luca Manzoni, Responsabile Corporate di Banco BPM, afferma:SACE rappresenta per il sistema bancario un alleato fondamentale, non solo a supporto di nuova finanza per circolante o investimenti, ma anche per riattivare il circolo virtuoso legato a buyers esteri tramite finanziamenti e garanzie per approvvigionamenti in Italia in settori di importanza vitale per il rilancio economico del nostro Paese, quali l’energy, la meccanica, le infrastrutture, il food.”

Insieme a queste misure, Banco BPM ha attivato una moratoria bilaterale per i propri clienti che consente di posticipare, fino ad un massimo di 12 mesi, il pagamento della quota capitale dei finanziamenti in essere.

Le PMI possono infine rivedere in tutto o in parte la propria esposizione potendo attingere alla garanzia del Fondo Centrale per un importo massimo di € 5,0 MLN.

L. Manzoni: “La selezione del tipo di supporto, al di là delle dimensioni dell’azienda, del settore di attività e delle variabili che necessariamente guidano un primo screening, richiede un’attenta analisi, ed è qui che interviene la Banca, nel suo ruolo non solo di erogatrice di credito, ma anche di consulente esperto in tematiche complesse. In questi momento di incertezza  le aziende guardano alla Banca con fiducia, cercando anche un confronto in ambiti non prettamente finanziari.”

Banco BPM e SACE insieme per l’emergenza

Entrando nello specifico degli interventi previsti dal DL Liquidità all’art. 1, la Banca ha siglato con convenzione con SACE con l’obbiettivo di sostenere la liquidità delle aziende attraverso l’erogazione di nuovi finanziamenti copertura dalla Garanzia Italia.  L’intervento, destinato a “nuova finanza” a sostegno di investimenti, spese del personale e capitale circolante sostenuti nell’ambito di attività localizzare in Italia, potrà beneficiare della garanzia massima del 90% dell’importo del finanziamento che non potrà essere superiore al maggiore tra il 25% del fatturato Italia (2019) o il 200% dei costi del personale sostenuti (in Italia).

L. Manzoni: “La Banca è impegnata per snellire al massimo i tempi tecnici necessari di attivazione della Garanzia. In queste poche settimane abbiamo lavorato alacremente sui nostri processi attivando nuove procedure che ci permettono di ridurre ulteriormente i tempi di risposta, senza per questo venire meno agli obblighi che i Decreti Legge ci chiedono di onorare rispetto a controlli, certificazioni e valutazione del merito creditizio. Inoltre abbiamo sviluppato in maniera importante il dialogo digitale con la nostra clientela che diventa patrimonio intangibile anche per il futuro”.

Per meglio comprendere la portata del lavoro straordinario a cui anche Banco BPM è chiamato a partecipare, è sufficiente scorrere i dati rilevati settimanalmente dal MEF che segnalano[1]:

  • 1,6 mln di domande di adesione alle moratorie sui prestiti per un totale di € 177 MLD di cui oltre il 40% proviene dalle imprese per un monte prestiti di ca. € 120 MLD;
  • oltre 90.000 richieste di garanzia per nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI per un importo complessivo di circa € 5,6 MLD.

Da una prima stima del MEF, circa il 71% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie è già stato accolto dagli istituti di credito italiani.

Per quanto riguarda lo strumento ‘Garanzia Italia’ di SACE, sono attualmente in corso circa 170 istruttorie da parte del sistema bancario per altrettante operazioni di finanziamento il cui valore complessivo è pari a circa € 12,5 MLD. Anche su questo fronte Banco BPM è presente al fianco dei propri clienti.

L. Manzoni: Si tratta di un numero di operazioni molto elevato, gestite in una situazione di emergenza anche per le Banche con rotazione di risorse e operatività in alcuni comparti ridotta dalla diffusione dell’epidemia. Le risposte fornite di Banco BPM in queste settimane di emergenza sono state molte ed ancora di più lo saranno nelle prossime. L’impegno delle nostre persone continuerà con ancora maggior forza e professionalità. Sempre al fianco dei nostri clienti. 

 

 

[1] Dati aggiornati al _5 maggio 2020

Banco bpm
Corporate Investment Banking Banco BPM

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

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