Leasing operativo e leasing finanziario: quali sono le differenze?
Cos'è e come funziona il leasing operativo
Il leasing operativo è un contratto con il quale un soggetto riceve un bene dietro pagamento di un canone mensile; si tratta spesso di dispositivi tecnologici, macchinari o apparecchiature per uffici, quindi, beni che sono soggetti a una rapida obsolescenza e che andranno sostituiti con cadenza periodica.
Grazie al leasing operativo le imprese hanno la possibilità di ottenere la disponibilità di questi beni, senza dover affrontare i costi legati al loro acquisto: in questo contratto il rischio di perdita del valore del bene è posto quindi a carico del fornitore, che può coincidere con il produttore stesso o con un soggetto terzo, come ad esempio una banca.
Questo contratto non prevede in genere una durata prefissata, ma l’utilizzatore può decidere in qualunque momento e senza preavviso di recedere dallo stesso o chiedere la sostituzione del bene con uno più moderno.
Nel leasing operativo le parti coinvolte possono essere soltanto due e questo succede quando il fornitore del bene è al tempo stesso anche il suo produttore, mentre la controparte è sempre l’utilizzatore finale del bene. La presenza di una terza parte, come ad esempio un intermediario finanziario, che acquista il bene dal produttore, è, invece, prevista solo in alcuni casi.
Al termine del contratto di leasing operativo l’utilizzatore può scegliere tra varie alternative:
- restituire il bene;
- chiedere la sostituzione del bene con uno dotato di una tecnologia più avanzata;
- estendere il contratto e continuare ad utilizzare il bene dietro il pagamento del canone.
Manca, invece, la possibilità per l’utilizzatore di riscattare il bene e acquistarlo, che, come vedremo, è una caratteristica del leasing finanziario. Il contratto di leasing prevede anche dei benefici fiscali, come la deducibilità dei canoni, e la possibilità di personalizzare l’accordo con ulteriori servizi, come assistenza tecnica e assicurazione.
Cos'è e come funziona il leasing finanziario
Il leasing finanziario è un servizio che permette a un’azienda di acquistare un bene utile alla propria attività attraverso un soggetto terzo, come una società di leasing, che viene denominato locatore: in questo caso il locatore acquisterà il bene e lo concederà in locazione all’azienda a fronte del pagamento di rate periodiche. Al termine del periodo di locazione, l’azienda potrà decidere se acquistare definitivamente il bene riscattandolo, pagando solo il valore residuo, o lasciarlo al locatore. La proprietà del bene, quindi, rimane in capo al locatario fornendo all’azienda l’importante vantaggio di poter dilazionare i pagamenti e di poter decidere solo in seguito se acquistare definitivamente il bene o meno, non costringendola a immobilizzare i propri capitali.
Un contratto di leasing finanziario, generalmente, ha una durata, calibrata sulla vita utile del bene, di almeno 3 anni, e garantisce, per tutto questo periodo, uno sgravio fiscale all’azienda sotto forma di risparmio sulle imposte dovute.
Leasing operativo e finanziario: quali differenze?
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