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Operazione di prestito titoli: definizione e funzionamento

27/05/2024

Il prestito titoli (securities lending in inglese) è un’operazione finanziaria con la quale il chi possiede strumenti come azioni o obbligazioni li trasferisce a una controparte per un determinato periodo di tempo. Le motivazioni per effettuare un’operazione di prestito titoli possono essere molteplici: in questo articolo scopriremo tutto quello che c’è da sapere a riguardo, analizzandone caratteristiche e funzionamento.

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Prestito titoli: cos'è?

Quando si parla di investimenti, l’obiettivo finale è sempre quello di massimizzare i propri profitti e l’attività di securities lending ha come obiettivo, attraverso un trasferimento di breve termine di bond o azioni, l’incremento dei rendimenti per gli investitori.

Il prestito titoli, da definizione, prevede, attraverso un accordo tra un mutuante – colui che cede il titolo – e un mutuatario – colui che lo prende in prestito-, che il mutuante trasferisca temporaneamente la proprietà dei suoi titoli alla controparte, ricevendo un compenso sotto forma di interesse per il periodo di prestito convenuto.

I titoli che possono essere prestati possono includere azioni, obbligazioni e svariate tipologie di strumenti finanziari negoziabili. Vediamo ora, in dettaglio, come funziona il prestito titoli e come viene regolato il contratto di prestito.

Operazione di prestito titoli: come funziona?

Un’attività di prestito titoli avviene in diversi passaggi atti a garantire, a entrambi i soggetti coinvolti, la sicurezza della buona riuscita dell’operazione: come prima cosa le parti dovranno fissare i termini dell’accordo di prestito titoli, inclusi la tipologia di titoli, la durata del prestito, i tassi di interesse e il compenso, e solo successivamente il mutuante procederà con il trasferimento dei titoli alla controparte.

 

Durante il periodo nel quale i titoli sono in prestito al mutuatario, questi potrà utilizzarli per scopi specifici ma i flussi di reddito generati, come dividendi o interessi, rimarranno in capo al mutuante.

Al termine del periodo di prestito i titoli verranno restituiti al mutuante a fronte del pagamento del compenso pattuito in fase contrattuale, fatta salva l’eventualità che non si sia optato, in precedenza, per una restituzione anticipata.

Concludiamo questo approfondimento andando a scoprire cosa caratterizza un contratto di prestito titoli.

Contratto di prestito titoli: cosa sapere

La comprensione dei dettagli contrattuali è fondamentale affinché il securities lending vada a buon fine senza che sorgano problematiche: le parti coinvolte dovranno stabilire in modo chiaro i termini e le condizioni contrattuali, definendo quali sono i titoli oggetto del prestito, la durata e il compenso, oltre a eventuali disposizioni per la restituzione anticipata o il mancato adempimento a quanto previsto contrattualmente. È altresì importante valutare con attenzione i rischi associati a questa particolare operazione in quanto, nonostante il prestito titoli offra innegabili vantaggi, sono presenti anche potenziali pericoli come la perdita di valore del titolo ceduto o un mancato adempimento previsto nel contratto da parte del soggetto a cui viene prestato il titolo.

 Il prestito titoli è una pratica molto utilizzata nei mercati finanziari in quanto consente agli investitori di ottenere importanti benefici temporanei dai titoli in loro possesso, tuttavia, occorre comprenderne a fondo le dinamiche e il funzionamento tenendo bene a mente i potenziali rischi che questo tipo di operazione comporta.

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

Messaggio pubblicitario a finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibili sul sito www.bancobpm.it e presso le filiali della Banca.