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Carta di credito aggiuntiva: come funziona e come richiederla

11/12/2019

Pagare con la carta di credito è una grande comodità e anche i familiari del titolare possono beneficiare di questo strumento di pagamento quando hanno la necessità di fare degli acquisti e vogliono evitare di ricorrere ai contanti.

In questi casi è necessario richiedere una carta di credito aggiuntiva. Nella maggior parte dei casi si tratta di una carta che fa riferimento allo stesso plafond della carta principale e quindi gli acquisti effettuati con essa andranno ad erodere il tetto massimo di spesa, rappresentato, appunto, dal plafond.

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Come richiedere la carta di credito aggiuntiva

È bene sapere che soltanto il correntista può richiedere la carta di credito, infatti ogni carta è collegata ad un conto corrente. Per ottenere la carta aggiuntiva vale la stessa regola: può essere richiesta solo dagli intestatari del conto, sebbene possa essere utilizzata anche dai familiari.

La carta di credito può essere intestata anche ad una persona che non ha la firma sul conto, come ad esempio il figlio maggiorenne o il coniuge. Sebbene sia il correntista a richiedere la carta di credito aggiuntiva, il relativo contratto va firmato non solo dall’intestatario (o dagli intestatari) del conto corrente, ma anche da chi avrà intestata la carta di credito aggiuntiva. La stessa regola vale anche per chi ha la delega sul conto corrente.

Quasi tutte le banche consentono di richiedere la carta aggiuntiva a chi è titolare di un conto e di una carta di credito. La procedura è piuttosto snella perché il plafond rimane lo stesso e non sarà necessario fornire i documenti reddituali. In genere è sufficiente una richiesta online attraverso il portale telematico della banca.

La seconda carta è collegata alla carta di credito principale, con cui condivide il plafond, e viene spesso richiesta per uno dei familiari. Le funzionalità della carta aggiuntiva sono le stesse di quella principale, così che anche i familiari del correntista possano usufruire dei vantaggi legati al suo utilizzo.

Il titolare può sempre tenere sotto controllo le spese visionando l’estratto conto della carta principale. Nella maggior parte dei casi la seconda carta di credito prevede dei costi aggiuntivi annuali che sono piuttosto contenuti, soprattutto se si tiene conto dei suoi benefici e della sua praticità nella gestione delle spese familiari.

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

Messaggio pubblicitario a finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibili sul sito www.bancobpm.it e presso le filiali della Banca. Per l’emissione della carta di debito e della carta di credito la Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari alla concessione e dei massimali di spesa da assegnare alla stessa.