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Scadenza carta di credito: cosa fare quando non è più valida

31/10/2023

 

La carta di credito a saldo è uno strumento alternativo al contante che permette di effettuare acquisti e prelievi con addebito posticipato sul proprio conto corrente: tutto ciò, in totale sicurezza e comodità.  All’atto di richiedere una carta di credito, oltre a conoscere come funziona, è importante sapere che questa avrà durata limitata nel tempo, stabilita dalla propria Banca in base alle condizioni previste dal contratto stipulato.

Conoscere la “data di scadenza” della propria carta di credito è molto semplice. Questa, infatti, sarà espressamente indicata sia sul contratto sottoscritto con la propria Banca sia sul dorso della carta stessa dove potrete trovare, oltre al codice identificativo di 16 cifre, anche la data di scadenza, esplicitata tramite il mese e l’anno in formato numerico.

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Carta di credito in scadenza: come comportarsi?

Innanzitutto è bene ricordare che una carta di credito scaduta diventa del tutto inutilizzabile: ciò implica una serie di conseguenze dirette da tenere in debita considerazione, che approfondiremo successivamente.

Cosa fare per rinnovare la carta e continuare a utilizzarla? Esistono due diverse procedure di rinnovo, che dipendono dalle condizioni del contratto della carta. Pertanto, si consiglia di consultare il contratto o di contattare direttamente l’istituto di credito. Alla scadenza della carta di credito, sono possibili due opzioni:

  1. Rinnovo automatico: la vostra Banca si preoccuperà di avvisarvi dell’imminente scadenza della carta di credito, per permettervi di procedere con tutta calma e tranquillità al suo rinnovo. La procedura è molto semplice: sarà sufficiente attendere l’invio automatico di quella nuova. La Banca, infatti, salvo diverse indicazioni, provvederà a far recapitare al cliente una nuova carta di credito poco prima della scadenza di quella vecchia.
  2. Rinnovo su richiesta: Se la carta non prevede un rinnovo automatico, sarà necessario attivarsi per richiederlo, contattando la propria filiale di riferimento. Molte banche prevedono di gestire l’operazione di rinnovo direttamente online.

E per l’attivazione della carta? Potrebbe essere necessario procedere in modo diverso a seconda dell’Istituto che ha rilasciato la carta. In alcuni casi occorre recarsi di persona in una filiale per attivare la carta, in altri, qualora la vostra banca preveda una piattaforma di internet banking, sarà necessario collegarsi al profilo personale e comunicare il codice di attivazione della nuova carta, contenuto nella documentazione inviata a domicilio.

Una volta ottenuta e attivata la nuova carta, dovrete ricordarvi di modificare i dati  della stessa laddove la abbiate indicata come metodo di pagamento per le vostre utenze e/o per servizi online in abbonamento (fruizione di musica o contenuti audiovisivi, ad esempio): qualora non completaste questa operazione, incorrerete nel mancato pagamento della fattura e relativa sospensione del servizio.

Una carta scaduta non vi permette nemmeno, ovviamente, di effettuare qualsiasi tipo di acquisto on e offline: laddove, sui vostri e-commerce di riferimento, abbiate inserito le coordinate della carta come metodo di pagamento “preferito”, ricordatevi di effettuare la medesima modifica. Infine, dopo la data di scadenza, non sarà più possibile utilizzare la carta per prelevare denaro contante.

La carta scaduta può essere riconsegnata alla banca, se questa ne fa esplicitamente richiesta o, in alternativa, distrutta (prestando attenzione a tagliare il chip) per tutelare la propria sicurezza.

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

Messaggio pubblicitario a finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibili sul sito www.bancobpm.it e presso le filiali della Banca. Per l’emissione della carta di debito e della carta di credito la Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari alla concessione e dei massimali di spesa da assegnare alla stessa.