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Euribor: cos’è, come funziona e come incide sul mutuo

euribor
07/07/2025

L’Euribor, acronimo di Euro Interbank Offered Rate, è un indice di riferimento fondamentale nel mondo bancario e finanziario europeo. La sua rilevanza è particolarmente evidente nell’ambito dei mutui a tasso variabile, dove può influenzare in modo diretto l’importo delle rate da pagare.

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Cos'è l'Euribor e come funziona?

L’Euribor è il tasso medio a cui le principali banche europee si prestano denaro a vicenda sul mercato interbancario. Le quotazioni Euribor servono quindi per determinare il costo del denaro nel breve e medio termine all’interno dell’area euro. Questo indice viene utilizzato come parametro di riferimento per diversi strumenti finanziari, tra cui i mutui.

L’indice Euribor si distingue in base alla durata del prestito tra le banche. Esistono diverse scadenze, le cinque principali (ognuna con la propria quotazione sul mercato) sono:

  • Euribor a 1 settimana
  • Euribor a 1 mese
  • Euribor a 3 mesi
  • Euribor a 6 mesi
  • Euribor a 12 mesi

La scelta del tasso Euribor da utilizzare come riferimento in un contratto dipende dalle condizioni del prodotto finanziario specifico. Per esempio, molti mutui a tasso variabile si basano generalmente sull’Euribor a 1 o a 3 mesi.

Chi vuole monitorare quotidianamente l’indice Euribor aggiornato può consultare siti specializzati come quello dell’European Money Markets Institute (EMMI), oppure piattaforme finanziarie e portali bancari aggiornati giornalmente.

Come viene calcolato quotidianamente?

  1. Il calcolo dell’ Euribor viene eseguito ogni giorno lavorativo,  intorno alle 11:00 CET. Ecco come funziona il processo:
    1. Un gruppo selezionato di banche (chiamato panel banks) comunica i tassi d’interesse a cui sarebbe disposto a prestare denaro ad altre banche.
    2. Vengono eliminate le quotazioni più estreme (il 15% più alto e il 15% più basso).
    3. La media delle quotazioni rimanenti viene calcolata per ogni scadenza (1 settimana, 1 mese, ecc.).
    4. Il risultato viene pubblicato e utilizzato come indice Euribor ufficiale per la giornata.

    Questo meccanismo garantisce una certa stabilità e affidabilità del tasso, anche se può comunque risentire delle fluttuazioni di mercato, delle politiche monetarie della BCE e delle condizioni economiche generali.

In che modo il tasso Euribor ha un impatto sui mutui?

Le variazioni dell’Euribor sono uno degli aspetti da considerare per chi intende accendere un prestito per l’acquisto di una casa. In particolare, il tasso ha un impatto diretto sui mutui a tasso variabile, in quanto costituisce la base su cui si calcola il tasso d’interesse applicato al finanziamento.

Nella pratica, il tasso di un mutuo variabile è generalmente composto da:

  • l’indice Euribor, aggiornato con cadenza prefissata (spesso ogni 1 o 3 mesi)
  • uno spread, ovvero un margine fisso stabilito dalla banca

Ad esempio, se l’Euribor a 3 mesi è allo 0,75% e lo spread è dell’1,5%, il tasso del mutuo sarà pari al 2,25%.

L’effetto di questo meccanismo, di conseguenza è, che, quando l’Euribor scende, le rate del mutuo diminuiscono, mentre quando l’Euribor sale, le rate aumentano. Per questo motivo, è fondamentale che chi sceglie un mutuo a tasso variabile sia consapevole del rischio di oscillazioni nel tempo.

Se stai valutando diverse opzioni per il finanziamento della tua casa, puoi confrontare le soluzioni di mutui offerte dalle banche per trovare quella più adatta alle tue esigenze.

Un esempio pratico

Supponiamo che tu abbia acceso un mutuo da 150.000 euro a 20 anni indicizzato all’Euribor a 3 mesi, con uno spread dell’1,30%. Se oggi l’Euribor a 3 mesi è al 2,00%, il tuo tasso complessivo sarà pari al 3,30%. Se ipotizziamo che fra un anno l’Euribor dovesse scendere all’1,50%, anche la tua rata diminuirebbe, (il tasso complessivo diventerebbe pari al 2,80%)offrendo un risparmio sul lungo periodo.

Tuttavia, lo scenario opposto comporterebbe un aumento delle rate: proprio per questo, chi opta per un mutuo indicizzato all’Euribor dovrebbe valutare attentamente la propria capacità di sostenere eventuali incrementi del tasso d’interesse nel corso degli anni.

In conclusione, monitorare regolarmente l’andamento dell’Euribor e valutarne le implicazioni sulla propria situazione finanziaria consente di prendere decisioni informate e, se necessario, attuare strategie per mitigare eventuali rischi, come la rinegoziazione o la surroga del mutuo presso un’altra banca.

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

Messaggio pubblicitario a finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibili sul sito www.bancobpm.it e presso le filiali della Banca.

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