Fondi comuni di investimento: cosa sono e come funzionano
Il panorama degli strumenti finanziari a disposizione degli investitori è decisamente vasto. Tra i principali strumenti del risparmio gestito troviamo i fondi comuni di investimento. Nati negli anni ’80 hanno preso sempre più piede nei portafogli di investimento degli italiani.
Cosa sono i fondi comuni di investimento?
I fondi comuni sono strumenti finanziari che fanno parte degli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) e rappresentano uno strumento utilizzato dalle società di gestione di risparmio per effettuare investimenti. Possiamo paragonare il fondo comune di investimento a un salvadanaio, un contenitore nel quale viene versato il denaro che i risparmiatori scelgono di investire e che viene gestito da una società specializzata come se fosse un unico patrimonio.
Perché creare un fondo? Semplice, per tutelare gli investitori del fondo; in questo modo il patrimonio della società incaricata di gestire l’investimento resta ben separato dal patrimonio del fondo.
Come funzionano i fondi comuni di investimento?
Un fondo comune di investimento, per esercitare la propria funzione, ha necessariamente bisogno della presenza di tre attori diversi.
Il primo è naturalmente il sottoscrittore del fondo. I sottoscrittori sono i risparmiatori che scelgono di investire una parte della loro ricchezza.
La società di gestione del risparmio, il secondo attore, è la parte operativa del fondo e possiede la delega di gestione. Crea e avvia il fondo, stabilisce il regolamento, definisce i costi di gestione e gli strumenti su cui investire.
Il terzo e ultimo soggetto è la banca depositaria che detiene fisicamente il patrimonio del fondo (strumenti finanziari e liquidità) e vigila sull’operatività del fondo. La banca depositaria svolge il ruolo di garante della separazione dei due patrimoni (quello del fondo e quello della società di gestione); ecco perché i fondi comuni di investimento non sono soggetti al rischio di credito.
I costi di un fondo
Dietro a un fondo c’è una struttura ben precisa e questo inevitabilmente comporta anche dei costi. Quali sono le principali voci di costo di un fondo comune?
- Commissione di gestione: rappresenta il costo della gestione vera e propria. É una percentuale dell’ammontare investito ed è espressa su base annua. Questa commissione viene prelevata direttamente dal patrimonio del fondo periodicamente.
- Commissione di performance: è una commissione opzionale che viene applicata e trattenuta dalla società di gestione se il risultato conseguito dal fondo supera il benchmark, il parametro di riferimento.
- Commissione di ingresso/uscita: sono commissioni opzionali espresse in percentuale e pagate al momento della sottoscrizione del fondo (commissione di ingresso) o al momento della liquidazione delle quote (commissione di uscita). Quest’ultima è assimilabile a una penale per l’uscita dal fondo.
di AdviseOnly
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