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Obbligazioni indicizzate all’inflazione: caratteristiche e vantaggi

obbligazioni indicizzate all'inflazione
28/07/2025

L’inflazione rappresenta una delle principali minacce per i risparmiatori, erodendo nel tempo il potere d’acquisto del denaro investito. In questo contesto, le obbligazioni indicizzate all’inflazione, o “inflation-linked bonds”, emergono come uno strumento finanziario strategico per proteggere il capitale dall’erosione del valore reale. Questi titoli offrono una protezione diretta contro l’aumento dei prezzi, adeguando automaticamente sia il capitale che gli interessi in base all’andamento dell’inflazione.

La crescente attenzione verso questi strumenti deriva dalla necessità di preservare il valore reale degli investimenti in un ambiente economico caratterizzato da incertezza sui prezzi. Comprenderne il funzionamento diventa quindi essenziale per costruire un portafoglio diversificato, capace di mantenere il proprio potere d’acquisto nel tempo.

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Obbligazioni indicizzate all'inflazione: cosa sono e come funzionano?

Le obbligazioni indicizzate all’inflazione sono titoli di debito emessi principalmente da governi, progettati specificamente per proteggere gli investitori dall’erosione del potere d’acquisto causata dall’inflazione. Questi titoli sono concepiti per aiutare gli investitori a proteggersi dall’inflazione, con rivalutazione delle cedole e del capitale in base al tasso di inflazione.

Il meccanismo di funzionamento si basa su un principio fondamentale: mentre le obbligazioni tradizionali offrono rendimenti fissi che possono perdere valore reale in presenza di inflazione, gli inflation linked bonds adeguano automaticamente sia il valore nominale del titolo che le cedole periodiche in base all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo.

L’impatto dell’inflazione sulle obbligazioni tradizionali è significativo. Quando i prezzi aumentano, il rendimento reale di un’obbligazione a tasso fisso diminuisce proporzionalmente. Ad esempio, se un titolo offre un rendimento nominale del 3% ma l’inflazione è al 2%, il rendimento reale effettivo scende all’1%. Le obbligazioni indicizzate all’inflazione risolvono questo problema attraverso un meccanismo di indicizzazione che preserva il potere d’acquisto dell’investimento.

Il processo di indicizzazione avviene attraverso l’aggiustamento del capitale nominale in base all’indice di riferimento dell’inflazione. Cedola e rimborso del capitale a scadenza sono “legate” all’inflazione, quindi possono crescere nel caso di uno scenario inflazionistico. Quando l’inflazione aumenta, anche il valore nominale del titolo si rivaluta, e le cedole vengono calcolate su questo nuovo valore maggiorato.

Vantaggi e svantaggi degli inflation linked bonds

Gli inflation linked bonds presentano caratteristiche distintive che li rendono uno strumento unico nel panorama degli investimenti obbligazionari. La valutazione attenta di vantaggi e svantaggi è essenziale per determinare se questi titoli si adattano alle proprie esigenze di investimento.

Principali vantaggi:

  • Protezione automatica dall’inflazione e conservazione del potere d’acquisto
  • Rendimenti reali potenzialmente più stabili rispetto alle obbligazioni tradizionali
  • Diversificazione del portafoglio con correlazione spesso negativa rispetto ai titoli a tasso fisso
  • Riduzione dell’incertezza sui flussi di cassa futuri in termini reali

Principali svantaggi:

  • Sottoperformance in periodi di deflazione o inflazione molto bassa
  • Maggiore volatilità quando salgono i tassi reali di interesse
  • Complessità del meccanismo di indicizzazione
  • Volatilità dei prezzi nel breve termine legata alle aspettative inflazionistiche

Gli ETF di obbligazioni indicizzate all'inflazione

Gli ETF rappresentano una modalità efficiente e diversificata per accedere al mercato delle obbligazioni indicizzate all’inflazione, permettendo agli investitori di ottenere esposizione a un paniere diversificato di obbligazioni attraverso un singolo investimento.

I principali vantaggi degli etf dedicati a questo settore includono  diversificazione, costi di gestione generalmente contenuti rispetto ai fondi attivi, e  liquidità quotidiana che consente di entrare e uscire dalla posizione con facilità.

Tra gli etf più popolari troviamo quelli che replicano indici di obbligazioni governative indicizzate all’inflazione dell’area euro, degli Stati Uniti e del Regno Unito. Questi prodotti offrono esposizione a mercati maturi con elevati standard creditizi, riducendo il rischio di controparte.

La scelta tra diversi etf dovrebbe basarsi su fattori come la composizione geografica dell’indice sottostante, la durata media del portafoglio, i costi di gestione e la liquidità del fondo. È importante considerare anche la valuta di denominazione, poiché l’esposizione a valute estere può introdurre un rischio aggiuntivo per gli investitori europei.

Quali sono i titoli italiani indicizzati all'inflazione?

Il mercato del nostro Paese offre diverse opportunità per investire in obbligazioni indicizzate all’inflazione, con il Tesoro italiano che emette  titoli progettati per soddisfare le esigenze di protezione dall’inflazione degli investitori domestici.

Caratteristiche dei titoli italiani:

  • BTP Italia: indicizzati all’inflazione italiana (indice FOI), cedole semestrali, cedola minima garantita anche in caso di deflazione, protezione specifica per l’economia italiana
  • BTP€i: indicizzati all’inflazione dell’area euro (indice HICP), cedole semestrali, adatti per investitori con ottica europea, preservazione del valore reale del capitale
  • Accessibilità: investimenti minimi da 1.000 euro, disponibili per piccoli risparmiatori
  • Negoziabilità: quotati sui mercati regolamentati, acquistabili in emissione primaria o sul mercato secondario
  • Durata: titoli a medio-lungo termine con capitale garantito a scadenza

. Entrambi i titoli offrono la garanzia dello Stato italiano e rappresentano strumenti validi per la protezione del potere d’acquisto nel lungo termine.

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

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