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Come richiedere e ottenere un prestito bancario: ecco alcuni consigli

08/06/2021

Numerose sono le persone e in particolare le famiglie che valutano l’ipotesi di richiedere un prestito bancario per avere liquidità utile a far fronte a diverse spese familiari e/o progetti.

Le forme di credito al consumo sono diverse e le più diffuse sono senz’altro i prestiti personali e i prestiti finalizzati. Nel primo caso non viene richiesto di giustificare la somma che si va a richiedere, nel secondo caso invece sì. Ad ogni modo, è bene ricordare che per richiedere un prestito bancario sono necessari determinati requisiti.

Per far fronte alle preoccupazioni che possono insorgere nel richiedente, come il timore di trovarsi a dover pagare interessi troppi alti o a non avere l’assistenza sperata in caso di problemi, la Banca d’Italia ha redatto una guida sul credito ai consumatori che ha lo scopo di fornire al potenziale cliente gli strumenti necessari per non incappare in una fregatura e per avvicinare gli interessati al settore finanziario.

Vediamo quindi i principali consigli per muoversi in sicurezza all’interno del mercato del credito al consumo e poter valutare le proposte di prestito bancario adeguate alle proprie esigenze.

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6 consigli per valutare un prestito bancario

L’obiettivo di ogni consumatore è quello di ottenere un prestito (liquidità) senza incappare in fregature e alle migliori condizioni possibili. Perché questo sia possibile, è consigliato:

 

  1. Verificare che l’operatore a cui ci si vuole affidare sia iscritto al registro dei mediatori creditizi o agenti in attività finanziaria. Per fare questo controllo è sufficiente collegarsi al sito della Banca d’Italia.
  2. Richiedere il modulo di informazioni europee di base sul credito ai consumatori (EBIC – SECCI – IEBCC). Il modulo, normalmente, viene rilasciato senza bisogno di fornire dati personali o reddituali.
  3. Consultare i tassi medi dei prestiti per verificare che non si sconfini nel tasso usuraio. Essi vengono pubblicati ogni 3 mesi dalla Banca d’Italia.
  4. Richiedere una copia del contratto di prestito bancario o finanziamento prima di firmarla. E’ un diritto del consumatore averla senza che venga richiesto alcun pagamento. In questo modo si avrà la possibilità di leggere e valutare con calma ogni singolo punto e clausola prima di procedere alla firma definitiva.
  5. Non vi deve essere obbligo di comprare una polizza collegata al finanziamento. In caso contrario si è liberi di segnalarlo all’Antitrust.
  6. Valutare eventuale compenso richiesto da un mediatore creditizio, che dev’essere comunicato e messo per iscritto prima della conclusione del contratto, e non pagare mai delle cifre o spese per le pratiche anticipatamente: i rischi che poi non venga erogato il prestito bancario ci sono e tale comportamento è da considerarsi, in ogni caso, illecito e scorretto.

Nella guida completa ai prestiti personali è possibile approfondire l’argomento e scoprire come procedere per la richiesta di un prestito bancario.

Valutare le tipologie di prestito bancario: le cose da sapere

Le tipologie di prestito bancario sono senz’altro molte per questo è fondamentale valutarne tutti gli aspetti fra cui i fattori più importanti da considerare prima di firmare il contratto, che sono:

Il TAN (Tasso Annuo Nominale) indica il tasso di interesse in percentuale che si applica al prestito concesso su base annua e utilizzato per il calcolo della rata di rimborso.

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), sempre espresso in percen­tuale sul prestito concesso e su base annua, comprende anche tutti i costi come per esempio le spese per istruire la pratica, le spese gestione rata, etc e per questo motivo è particolarmente utile per capire quale può essere il finanziamento più adatto alle proprie esigenze e possibilità economiche. Il TAEG è lo strumento principale di trasparenza nei contratti di credito ai consumatori che permette confrontare facilmente e rapidamente tutti i finanziamenti.

TAN e TAEG concorrono all’importo totale della rata mensile da pagare per il proprio prestito, per questo vanno presti in considerazione come fattori fondamentali!

Pagare in ritardo o non pagare una rata cosa succede?

I motivi per cui ci si può trovare a pagare una rata in ritardo o a mancarla sono diversi e, in un periodo in cui il mondo del lavoro ha subito diversi alti e bassi, è ancora più difficile far fronte a tutte le spese. È importante sapere però che saltare una rata del prestito personale o non pagarla può comportare diversi problemi.

Onde evitarli, è consigliata, prima di firmare una richiesta di prestito, una lettura accurata delle clausole del contratto e delle norme che regolano il piano di rimborso previsto.

In linea di massima possiamo affermare che di solito un semplice ritardo per causa di forza maggiore, come un bonifico non andato a buon fine o dimenticanza, può portare all’applicazione di interessi di mora. Questi scattano dal giorno successivo alla scadenza della rata e hanno una percentuale che dev’essere indicata nel contratto.

In caso di inadempienza grave, invece, per la quale manca il pagamento di una o più rate, potrebbe essere prevista la revoca del contratto stesso. Il rischio è anche quello di essere segnalati alla Centrale Rischi e trovarsi in difficoltà nel richiedere altri eventuali prestiti futuri. La segnalazione permarrà fino a quando non verrà saldato il proprio debito, senza possibilità di richiedere la cancellazione del proprio nominativo. I termini di cancellazione dalla Centrale Rischi variano a seconda delle rate non pagate e del tempo trascorso prima di aver proceduto al saldo del debito.

In caso di difficoltà di pagamento delle rate del prestito bancario è sempre meglio mettersi in contatto con l’istituto che lo ha erogato e parlarne per trovare la soluzione migliore.

Estinzione anticipata del prestito

L’estinzione anticipata del prestito bancario è un diritto di legge per chi richiede un prestito personale. È infatti possibile pagare anticipatamente la somma restante del prestito con una commissione pari sino all’1% del capitale rimborsato.

Se si ha della liquidità e si desidera estinguere un prestito per evitare di continuare a pagarne gli interessi mese dopo mese, è possibile definire con il proprio istituto bancario modalità e tempistiche per estinguere anticipatamente la cifra restante.

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche di tutte le tipologie di mutuo fare riferimento alle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto a Consumatori disponibili presso le filiali della banca e sul sito bancobpm.it alla sezione “Trasparenza”.

L’erogazione del finanziamento è subordinata alla normale istruttoria da parte della banca. Il credito è garantito da un’ipoteca sul diritto di proprietà o su altro diritto reale avente per oggetto un bene immobile residenziale.

Per quanto riguarda i prodotti Ducato ricordiamo che la richiesta di prestito è soggetta ad approvazione di Agos Ducato.

Sul sito www.bancobpm.it e in filiale sono disponibili gratuitamente su richiesta della clientela il modulo “informazioni europee di base sul credito ai consumatori” (S.e.c.c.i.) e la copia del testo contrattuale. La flessibilità può essere esercitata nel rispetto dei limiti contrattualmente previsti, in caso di regolarità dei pagamenti e rimborso tramite addebito diretto in conto corrente SDD.

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