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Come trovare il prestito più conveniente? Le regole da seguire

13/04/2022

Quando ci si ritrova ad aver bisogno di liquidità, la soluzione ideale è quella di ricorrere a un prestito. Non è però semplice capire quale sia la soluzione più adatta a soddisfare le nostre esigenze; per quanto possa sembrare banale specificarlo, soprattutto se si tratta di importi più consistenti, è bene ricordarsi di procedere con la richiesta di prestito solo dopo aver valutato le varie opzioni disponibili, per trovare il prestito più conveniente per noi. Con un’offerta di prestiti ormai abbastanza variegata, infatti, è facile incappare in qualche errore valutativo.

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Prestito o cessione del quinto: quale è più conveniente?

Domanda molto comune e dalla risposta non scontata: ciascuna delle due tipologie può riuscire a rispondere ottimamente alle necessità dell’utente. Tutto dipende da quelle che sono le esigenze personali ma, soprattutto, dalla propria situazione lavorativa e creditizia.

La cessione del quinto  è un prestito che può essere richiesto sia da dipendenti (in particolare pubblici) sia da pensionati, che andrà ripagato tramite una rata mensile pari al quinto di stipendio o della pensione, detratta direttamente alla fonte (ente pensionistico o datore di lavoro) senza che il cliente debba preoccuparsi ogni mese del pagamento.

È la soluzione preferibile per coloro che hanno pregresse situazioni di difficoltà creditizia (protesti o segnalazioni negative in banche dati) e che, quindi, non possono essere finanziati con altre tipologie di finanziamento perché la garanzia di una pensione o di uno stipendio avvantaggia nella richiesta.

In tutti gli altri casi e/o per specifiche e differenti esigenze ci si può rivolgere al prestito personale, tenendo però conto che questo richiede una precisa osservanza e valutazione dei diversi fattori.

Come valutare quindi attentamente il prestito più conveniente e vantaggioso?

Sicuramente, per fare la miglior scelta possibile, è opportuno tenere in considerazione alcuni parametri che possono fare la differenza, e che andremo ora a esaminare nel dettaglio.

Il TAN

Uno dei primi elementi di cui tener conto se si vuole andare alla ricerca di un prestito conveniente è senza alcun dubbio il TAN.

Il TAN, acronimo di Tasso Annuale Nominale, è il tasso d’interesse che gli istituti bancari e le finanziarie applicano per determinare l’importo delle rate che l’utente dovrà pagare tutti i mesi. Da ciò se ne deduce che più il TAN è basso, più la rata del prestito sarà vantaggiosa per il cliente.

In virtù di quanto detto è quindi assolutamente consigliato valutare il TAN più conveniente tra tutte le offerte di prestito disponibili sul mercato, assicurandosi però circa la presenza o meno di eventuali spese accessorie che, essendo variabili da un istituto bancario all’altro, possono rappresentare un costo aggiuntivo.

Le spese accessorie

Abbiamo appena parlato di come le spese accessorie possano rappresentare una voce in grado di apportare un incremento anche considerevole nel costo finale del finanziamento, ma nel dettaglio cosa sono queste spese e cosa comprendono? Pur essendo presenti in numero e in natura variabile a seconda dell’istituto, si possono facilmente rintracciare quelle principali che, nello specifico, sono:

  • Spese di gestione e incasso della rata
  • Spese chiusura pratica
  • Spese d’istruttoria
  • Spese per coperture assicurative facoltative
  • Spese per invio comunicazioni
  • Imposta di bollo/imposta sostitutiva sul contratto

Il TAEG

Esiste un parametro fondamentale da considerare al fine di rintracciare il finanziamento migliore ed è quello del TAEG.

Il TAEG, acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale, infatti, è il valore più importante da tenere in considerazione perché rappresenta il riassunto del TAN e delle spese accessorie e come tale illustra il costo reale ed effettivo di qualsiasi prestito.

Si capisce allora come il calcolo del TAEG sia assolutamente imprescindibile nella ricerca del prestito più conveniente. Potrebbe capitare che il prestito permetta di godere di un TAN particolarmente basso, che risulterà inevitabilmente appetibile, a fronte però di spese accessorie assolutamente esagerate: è proprio in questi casi che un’attenta valutazione del TAEG può risultare assai preziosa.

L’assicurazione

Al momento della stipula del contratto di prestito è possibile sottoscrivere anche una polizza assicurativa il cui costo inciderà sul costo totale del finanziamento.

La sottoscrizione della polizza assicurativa è facoltativa ed ha lo scopo di tutelare il cliente destinatario del finanziamento nel momento in cui si trovi impossibilitato a rimborsare le rate a cause di eventi avversi, come una malattia, infortuni o disoccupazione: in questi casi sarà la compagnia stessa a procedere con la restituzione delle varie rate e il cliente non correrà il rischio di passare per insolvente. Nel caso, invece, in cui si verifichi il decesso del debitore la compagnia assicurativa interviene liquidando ai beneficiari un importo pari al debito residuo

L’assicurazione è invece obbligatoria in caso di cessione del quinto.

Il garante

La capacità di rimborso delle rate è certamente il fattore principale che viene preso in considerazione dalla società finanziaria per l’erogazione del prestito; esiste però anche un elemento in grado di coadiuvarne la concessione, che è la presenza di un garante.

In un prestito con garante, il compito di quest’ultimo è quello di impegnarsi a far fronte ai pagamenti delle rate qualora l’intestatario del prestito non fosse in grado di farlo.

Com’è assolutamente logico dedurre, gli istituti bancari e le società finanziarie tengono in grande considerazione la presenza di un garante, in quanto figura capace di tutelare e salvaguardare i loro interessi e non è pertanto raro che le figure che fungano da garante spesso siano genitori o parenti.

La durata del prestito

Generalmente un numero maggiore di rate coincide quasi sempre con un loro importo più basso. Non bisogna però dimenticare che una maggiore durata del prestito interessi da corrispondere superiori.

Prestito più conveniente: il fattore principale da tenere in considerazione

Per valutare la convenienza di un prestito, si deve tener conto non solo del tasso d’interesse applicato, ma anche di tutte le altre spese legate al prestito personale. Il TAEG rappresenta quindi una delle variabili più importanti da tenere in considerazione.

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche di tutte le tipologie di mutuo fare riferimento alle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto a Consumatori disponibili presso le filiali della banca e sul sito bancobpm.it alla sezione “Trasparenza”.

L’erogazione del finanziamento è subordinata alla normale istruttoria da parte della banca. Il credito è garantito da un’ipoteca sul diritto di proprietà o su altro diritto reale avente per oggetto un bene immobile residenziale.

Per quanto riguarda i prodotti Ducato ricordiamo che la richiesta di prestito è soggetta ad approvazione di Agos Ducato.

Sul sito www.bancobpm.it e in filiale sono disponibili gratuitamente su richiesta della clientela il modulo “informazioni europee di base sul credito ai consumatori” (S.e.c.c.i.) e la copia del testo contrattuale. La flessibilità può essere esercitata nel rispetto dei limiti contrattualmente previsti, in caso di regolarità dei pagamenti e rimborso tramite addebito diretto in conto corrente SDD.

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