Vai al contenuto principale

Ammortamento alla francese: cos'è e differenze con l'ammortamento all'italiana

22/07/2024

In cosa consiste il piano di ammortamento alla francese? Scopriamo insieme come funziona questa modalità di calcolo delle rate di un prestito o di un mutuo: ti accompagniamo nell’analisi di vantaggi e svantaggi e delle differenze con l’ammortamento all’italiana, con esempi pratici e un affondo sul rapporto tra ammortamento francese e anatocismo.

Hai bisogno di un mutuo?
Calcola la rata

Piano di ammortamento alla francese: cos'è e come funziona?

L’ammortamento alla francese è un metodo di calcolo in cui le rate del prestito o del mutuo rimangono sempre uguali. Sappiamo che, in generale, ogni rata è composta da una quota capitale (la parte del capitale prestato dalla banca che stiamo restituendo) e una quota interessi (gli interessi maturati sul capitale preso in prestito). Bene, nell’ammortamento alla francese le due quote variano nel tempo dando però sempre lo stesso totale: quindi all’inizio del prestito o del mutuo la quota di interessi sarà più alta, mentre verso la fine pagherai quasi soltanto la quota capitale.

Vantaggi e svantaggi del mutuo alla francese

Il vantaggio principale di questo tipo di ammortamento è la comodità di restituire rate costanti, che rende più semplice la gestione delle finanze personali.

L’aspetto svantaggioso, invece, riguarda l’estinzione anticipata del debito. Con il mutuo con ammortamento francese andiamo a pagare inizialmente la gran parte degli interessi ed è proprio in questa fase che è più difficile trovare la liquidità per estinguere il prestito (altrimenti difficilmente l’avremmo chiesto).

Trascorsi alcuni anni, quando invece abbiamo magari a disposizione le somme per estinguere il debito prima del tempo, ci risparmieremo il pagamento della quota di interessi rimanente che, ormai, è molto ridotta.

Esempio di ammortamento alla francese: calcolo e simulazione

Facciamo un esempio di ammortamento alla francese molto semplice, inserendo in un ipotetico simulatore un prestito di questo tipo:

 

  • Il capitale preso in prestito è 10.000€
  • Gli interessi ammontano al 5% annuo
  • La restituzione avviene in 10 rate annuali

Prima di tutto dobbiamo calcolare il totale da rimborsare con il mutuo. Questo è un procedimento che andrebbe spiegato in un approfondimento separato, perché richiede i suoi calcoli. Ad ogni modo, il montante, ovvero la somma totale che pagheremo alla fine del mutuo, è in questo caso di 12.750€.

Ora, questi 12.750€ includono sia il capitale che gli interessi. Per cui per trovare le singole rate non dovremo fare altro che dividere il montante per le 10 rate in cui lo verseremo:

 

12.750 / 10 = 1.275€ per rata

 

A questo punto dobbiamo dividere la parte di capitale dagli interessi. Per farlo dobbiamo ricordarci che:

 

Ogni rata prevede una quota di interessi pari a: capitale residuo x tasso di interesse

La quota di capitale si calcola per differenza tra la rata (1.275€) e la quota di interessi (capitale residuo x tasso di interesse)

Il capitale residuo, cioè quello che dobbiamo ancora restituire, è dato dalla differenza tra il capitale totale e quello che abbiamo già restituito

Quindi nella prima rata avremo:

 

Capitale: € 775

Interessi: € 500

Rata: € 1.275

Capitale Residuo: € 9.225

Interessi totali: € 500

 

Con la stessa formula di calcolo interessi per il mutuo alla francese, vediamo la seconda rata:

 

Capitale: € 813,75

Interessi: € 461,25

Rata: € 1.275

Capitale Residuo: € 8.311,25

Interessi totali: € 961,25

 

 

E avanti così per tutte le rate del nostro prestito. Come puoi vedere, la quota di interessi è diminuita tra la prima e la seconda rata; per la quota di capitali, invece, è avvenuto l’esatto contrario.

<h2>Differenze tra ammortamento alla francese e ammortamento all’italiana</h2>

Le rate dei mutui possono essere calcolate essenzialmente in due modi: l’ammortamento alla francese e l’ammortamento all’italiana. Lasciando da parte l’orgoglio patriottico o la simpatia per i cugini transalpini, concentriamoci sulle differenze tra i due metodi.

Con l’ammortamento all’italiana versi sempre la stessa quota capitale, mentre gli interessi variano di volta in volta: all’inizio saranno molto alti, perché ti trovi a pagare interessi su tutta la quota di capitale che devi ancora restituire; alla fine del mutuo invece saranno più bassi, perché il capitale residuo è basso.

Dal momento in cui la quota di capitale non cambia ma la quota di interessi sì, ogni rata avrà un importo diverso: le rate saranno più alte all’inizio del mutuo e più basse verso la fine.

Riassumendo, nell’ammortamento all’italiana la quota capitale rimane costante e la rata è decrescente, a causa della progressiva riduzione degli interessi. Invece nell’ammortamento alla francese la rata rimane costante, con la quota capitale che cresce e quella degli interessi che decresce nel corso del tempo.

Ammortamento all'italiana: come si calcola?

<h3>Ammortamento all’italiana: come si calcola?</h3>

Facciamo ora un esempio di ammortamento all’italiana. In questo esempio, consideriamo un ammortamento di 50.000 euro distribuito in 10 rate semestrali. Il piano di ammortamento del mutuo prevede una quota capitale costante, il che significa che l’importo della rata relativo al rimborso del capitale resta invariato lungo tutto il periodo di rimborso. Gli interessi, invece, vengono calcolati moltiplicando il saldo residuo del debito per il tasso di interesse del periodo corrente. Ad esempio, se il tasso annuo è del 6%, il tasso semestrale sarà del 3%. Alla prima scadenza, la quota interessi sarà calcolata come il 3% del debito residuo di 50.000 euro, ovvero 1.500 euro. Di conseguenza, l’importo totale della rata sarà dato dalla somma della quota capitale e della quota interessi, pari a 6.500 euro.

Successivamente, il calcolo degli interessi per le rate successive verrà effettuato sul saldo residuo del debito alla fine di ciascuna rata precedente. Pertanto, la quota interessi diminuirà gradualmente ad ogni scadenza, determinando una rata complessiva decrescente nel tempo. Questo effetto diventa più evidente all’aumentare del tasso di interesse.

Ecco il prospetto delle rate calcolate:

N° rata Quota Capitale Capitale Residuo Quota Interessi Importo rata
0 50.000,00
1 5.000,00 45.000,00 1.500,00 6.500,00
2 5.000,00 40.000,00 1.350,00 6.350,00
3 5.000,00 35.000,00 1.200,00 6.200,00
4 5.000,00 30.000,00 1.050,00 6.050,00
5 5.000,00 25.000,00 900,00 5.900,00
6 5.000,00 20.000,00 750,00 5.750,00
7 5.000,00 15.000,00 600,00 5.600,00
8 5.000,00 10.000,00 450,00 5.450,00
9 5.000,00 5.000,00 300,00 5.300,00
10 5.000,00 0,00 150,00 5.150,00

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche di tutte le tipologie di mutuo fare riferimento alle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto a Consumatori disponibili anche presso le filiali della banca.
L’erogazione del finanziamento è subordinata alla normale istruttoria da parte della banca. Il credito è garantito da un’ipoteca sul diritto di proprietà o su altro diritto reale avente per oggetto un bene immobile residenziale.

Banco bpm
Hai bisogno di un mutuo?
Calcola la rata