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Questionario di Adeguata Verifica (Antiriciclaggio): Come e Dove Compilarlo

18/10/2021

Le attuali disposizioni contenute nella normativa antiriciclaggio richiedono alle banche e agli altri intermediari l’obbligo di adeguata verifica della propria clientela, che consente loro di poter presidiare la sicurezza bancaria e prevenire i rischi legati ad un utilizzo improprio del sistema finanziario (come ad esempio il riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento al terrorismo).

Le disposizioni che disciplinano i suddetti obblighi sono contenute nel Decreto Legislativo del 21 novembre 2007 e successive integrazioni e modifiche, così come recepito da Banca d’Italia nel provvedimento recante disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Tali disposizioni normative prevedono per i clienti l’obbligo di fornire sotto la propria responsabilità tutte le informazioni necessarie e aggiornate per consentire agli Intermediari di adempiere agli obblighi di adeguata verifica (ref. art. 22 D. Lgs. 231/07).

Il questionario antiriciclaggio

L’applicazione della normativa antiriciclaggio prevede quindi la raccolta di alcune informazioni (che completano quelle già acquisite in fase di censimento anagrafico), richieste tramite il “Questionario di adeguata verifica della clientela” (detto anche “Questionario antiriciclaggio”). Il questionario rappresenta un elemento indispensabile per garantire al cliente la continuità operativa.

A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, nel questionario sono presenti alcune semplici domande relative alla professione, all’attività, al reddito e al patrimonio. Data l’importanza di una corretta gestione degli adempimenti, i clienti sono tenuti a compilare il questionario con tutte le informazioni richieste e a verificare con attenzione le risposte fornite.

Come e dove compilare il questionario

La compilazione è prevista in fase di apertura di un nuovo rapporto, come l’apertura di un conto corrente, una carta di credito o un deposito titoli ad esempio. Ai clienti viene inoltre periodicamente richiesto l’aggiornamento delle informazioni tramite nuovi questionari, con differenti modalità a seconda del prodotto attivato.

Per esempio, nel caso del Gruppo Banco BPM:

  • i titolari di un rapporto YouBanking e K2, dopo aver effettuato l’accesso a YouWeb (o a YouApp) con i propri codici personali, visualizzano un messaggio nel quale si richiede la compilazione del questionario sul sito YouWeb.
  • i titolari di un rapporto Webank, dopo aver effettuato l’accesso al sito (o all’app) Webank con le proprie credenziali, visualizzano un messaggio nel quale si richiede la compilazione del questionario sul sito Webank
  • i clienti Banco BPM non titolari di un servizio di Internet Banking compilano il questionario presso la propria filiale di riferimento.

Per adempiere agli obblighi normativi, è quindi fondamentale compilare il Questionario di adeguata verifica della clientela e aggiornare, quando richiesto, i propri dati.

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

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