App e dispositivi per ritrovare gli oggetti smarriti

Chiavi di casa, portafoglio, occhiali da sole e molto altro: a tutti è capitato di perdere qualcosa almeno una volta nella vita. Sapere come trovare oggetti smarriti in casa può risparmiarci molto tempo e stress quotidiano. C’è chi dà la colpa alla distrazione, chi allo stress, chi alla società moderna che ci impone di essere multitasking, occupandoci di più attività contemporaneamente con il rischio di dimenticare – letteralmente – qualcosa in giro.

Fortunatamente, l’essere sempre connessi porta anche qualche vantaggio: se esistono diverse app per rintracciare il telefono, ne esistono altrettante dedicate specificatamente alla localizzazione di oggetti personali. La tecnologia ci offre soluzioni innovative per ritrovare un oggetto smarrito in casa o fuori, facendoci risparmiare tempo prezioso nelle ricerche.

Esistono oggi diverse app per ritrovare oggetti smarriti che offrono soluzioni innovative per localizzare rapidamente ciò che abbiamo perso. Queste applicazioni funzionano principalmente in due modi: alcune utilizzano esclusivamente funzionalità software per gestire segnalazioni e ricerche tramite community di utenti, mentre altre si integrano con piccoli dispositivi fisici (come gli smart tag) da applicare agli oggetti che non vogliamo perdere.

Tile è un dispositivo che è stato acquistato da più di dieci milioni di persone, che hanno reso la sua app una delle più diffuse per ritrovare gli oggetti smarriti. Per farlo funzionare è sufficiente attaccare il chip alle chiavi o inserirlo nel portafoglio e connettersi all’app, che localizza l’oggetto sulla mappa e fa suonare il device. Gli utenti possono inoltre contare sulla “Tile community” per segnalare gli oggetti smarriti. Disponibile su Apple Store e Google Play.

Dotato di batteria sostituibile e un design accattivante, Filo è una sorta di portachiavi progettato da un’azienda italiana che nel 2015 è stata inserita nella lista delle 100 migliori startup del nostro Paese. Molto semplice ed intuitiva, Filo è un’app che permette di ritrovare gli oggetti smarriti facendo suonare il portachiavi. Ma non solo: l’app, infatti, consente di localizzare il dispositivo in quella che è stata la sua ultima posizione. Se lasciamo Filo in macchina, quindi, potremo vedere comodamente sullo smartphone dove la abbiamo parcheggiata. Filo può essere anche utilizzato dalle aziende come gadget, personalizzandolo con il proprio logo. L’app associata al dispositivo è disponibile su Apple Store e Google Play.

Chipolo è un modello di smart tag tra i più popolari sul mercato, con più di 100.000 download dell’app associata. Il dispositivo è poco più grande di una moneta, e ne esiste una variante ultrasottile perfetta per essere inserita nel portafoglio. Molto utile l’opzione che permette di rintracciare lo stesso oggetto tramite diversi devices, per chi ad esempio condivide le chiavi dell’auto con il resto della famiglia. Disponibile su Apple Store e Google Play.

Pixie è un’app a pagamento che offre molto più della semplice localizzazione: attraverso la realtà aumentata è infatti possibile visualizzare la stanza e sapere con la massima precisione dove si trova l’oggetto smarrito. Pixie inoltre assicura una copertura Bluetooth superiore alla media, per avere sempre tutto sotto controllo. Disponibile su Apple Store.

E se l’oggetto smarrito non era dotato di device di localizzazione? Nessun problema, c’è Find My Lost, una vera e propria community che mette in contatto chi ha perso qualcosa e chi l’ha ritrovata. È sufficiente postare la foto e i dettagli dell’oggetto perso, proporre un eventuale premio e aspettare che gli altri utenti facciano la loro parte. Disponibile su Apple Store e Google Play.

Gli smart tag sono piccoli dispositivi elettronici, generalmente delle dimensioni di un portachiavi o di una moneta, dotati di tecnologia Bluetooth e talvolta GPS, progettati appositamente per essere collegati a oggetti di valore o di uso quotidiano che non vorremmo smarrire.

Il principio di funzionamento è semplice ma efficace: ogni smart tag si collega tramite Bluetooth allo smartphone, creando un “legame virtuale” tra i due dispositivi. Quando questo legame viene interrotto perché l’oggetto si allontana oltre una certa distanza, l’app associata invia una notifica. La maggior parte degli smart tag ha una portata del segnale Bluetooth che varia dai 30 ai 100 metri, a seconda del modello e dell’ambiente circostante.

Gli smart tag più moderni sfruttano anche la potenza delle community di utenti: quando un oggetto dotato di smart tag viene perso fuori dalla portata del proprio smartphone, può essere rilevato anonimamente da altri utenti della stessa app che passano nelle vicinanze, consentendo al proprietario di ricevere un aggiornamento sulla posizione del proprio oggetto smarrito.

Per utilizzare uno smart tag il processo è molto intuitivo:

• Installazione dell’app: scaricare e installare l’applicazione associata al modello di smart tag acquistato
• Associazione del dispositivo: collegare lo smart tag al proprio smartphone tramite Bluetooth seguendo le istruzioni dell’app
• Applicazione del tag: attaccare lo smart tag all’oggetto che si desidera monitorare (chiavi, portafoglio, zaino, ecc.)
• Localizzazione sonora: in caso di smarrimento, utilizzare l’app per far suonare lo smart tag e seguire il suono
• Visualizzazione su mappa: se l’oggetto è fuori dalla portata del Bluetooth, visualizzare l’ultima posizione nota sulla mappa
• Funzione inversa: utilizzare il tag per far suonare lo smartphone, utile quando si perde il telefono ma si hanno gli oggetti con tag
• Sfruttare la rete community: ricevere notifiche quando un altro utente della stessa app passa vicino al tuo oggetto smarrito
• Impostazione di zone sicure: configurare zone in cui l’allarme di separazione non si attiva (ad esempio casa propria)

Questi dispositivi rappresentano una soluzione tecnologica semplice ma estremamente efficace per chi tende a dimenticare facilmente dove ha lasciato i propri effetti personali, permettendo di risparmiare tempo ed energie.

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

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