Addebito sulla carta di credito: quando avviene e come funziona?
La carta di credito permette il pagamento di beni e servizi senza il contante e in modo differito (pay later). L’operazione che prevede il pagamento effettivo della cifra dovuta è nota come addebito sulla carta di credito.
La comodità di poter disporre di una somma di denaro virtuale è nota. Per questo motivo l’uso della carta di credito è sempre più diffuso, non soltanto per gli acquisti quotidiani ma anche per i pagamenti, ad esempio, delle spese domestiche, come le bollette.
Grazie all’ estratto conto, i pagamenti effettuati tramite carta di credito possono essere verificati mensilmente.
E non solo, i sistemi più avanzati di internet banking e mobile banking, permettono di controllare l’estratto conto in tempo reale, e di verificare quindi l’evoluzione del conto corrente e tutti i movimenti della carta di credito. In questo modo è pertanto possibile proteggersi dal rischio di frode e monitorare la spesa effettiva del mese, per non eccedere le proprie disponibilità economiche.
Tutte queste opzioni sono quindi molto utili, in quanto consentono di evitare improvvise e sgradite sorprese al momento dell’addebito sulla carta di credito.
Come funziona la carta di credito
La carta di credito è uno strumento di pagamento. Si tratta di una carta plastificata su cui sono riportati:
- le tue generalità (in quanto titolare);
- il numero della carta;
- la scadenza.
La carta di credito sostituisce l’uso del denaro contante e, oltre che come strumento di pagamento, la carta può essere utilizzata come strumento di prelievo agli sportelli automatici: ti basterà usare il codice segreto consegnato insieme alla carta (cerca di impararlo a memoria, per sicurezza!).
Il sistema di funzionamento delle carte di credito consiste in un processo di autorizzazione che si ripete ogni volta che richiedi un pagamento.
Oltre a te, ovviamente, tale procedimento coinvolge altri soggetti:
- la banca, con la quale hai stipulato precedentemente il contratto di finanziamento;
- l’esercizio commerciale presso il quale stai acquistando;
- il circuito di pagamento, che serve per trasmettere le richieste e le autorizzazioni di pagamento (i principali circuiti mondiali attualmente sono Visa, MasterCard, Diners e American Express).
Per poter pagare con carta di credito, il titolare dell’esercizio presso cui devi effettuare il pagamento, deve infatti aver aderito ad un circuito di pagamento, ed essere quindi dotato di un Pos (Point of sale). Ciò non è necessario se il pagamento viene effettuato online.
L’avvento delle carte di credito contactless ha rivoluzionato il modo di fare acquisti. Questa tipologia di carta è molto comoda da utilizzare e, per importi fino a 25 euro, non prevede la digitazione del PIN e la transazione avviene semplicemente accostando la card al lettore POS.
Quando avviene l’addebito in funzione della tipologia di carta
A seconda della tipologia di carta di credito che avete scelto, l’addebito può avvenire in momenti diversi e secondo modalità differenti:
ADDEBITO NELLE CARTE DI CREDITO A SALDO: per le carte a saldo, per tutti gli acquisti sostenuti nell’arco di 30 giorni, avviene, normalmente, entro il 15 del mese successivo. L’addebito avviene in un’unica soluzione e senza interessi.
ADDEBITO NELLE CARTE DI CREDITO REVOLVING: nel caso di carte revolving, carte di credito a rate, l’addebito è rateizzato. Stabilendo con la banca il limite massimo del prestito e la rata minima del rimborso, le somme pagate sono restituite a rate.
ADDEBITO NELLE CARTE DI CREDITO A OPZIONE: Se si è titolari di una carta di credito a opzione, si potrà scegliere se pagare con l’opzione a saldo o revolving. Ciò significa che potrete scegliere se nel mese successivo dovrete rimborsare l’importo a saldo (quindi in un’unica soluzione) o a rate.
Entrambe le opzioni pertanto convivono nella stessa carta e l’estratto conto pertanto ogni mese indicherà due diversi tipi di addebito:
- L’importo da rimborsare a rate, per gli utilizzi della modalità revolving
- L’importo del pagamento a saldo
La scelta delle diverse opzioni è in funzione delle proprie necessità. Tuttavia, questa deve essere associata a una corretta valutazione del proprio reddito mensile, che consente di far fronte alle spese, e, contemporaneamente, a un disciplinato controllo dei movimenti.
Visualizzare i movimenti del proprio conto
Grazie a nuove e sofisticate tecnologie, il controllo del conto corrente può avvenire:
• Verificando online il saldo sul proprio conto, considerando che probabilmente gli ultimi acquisti non saranno ancora stati rendicontati
• Controllando i movimenti mensili della carta di credito e gli acquisti effettuati con la stessa
• Scaricando l’estratto conto mensile
• Chiamando il numero di telefono del servizio clienti stampato sul retro della carta.
L’estratto conto è uno strumento trasparente che permette, inoltre, di contestare all’emittente della carta di credito (di solito una banca) un pagamento addebitato per errore.
In questo caso, la tempistica è importante: è necessario contattare l’emittente della carta entro 60 giorni dal ricevimento dell’estratto. In caso contrario, l’addebito è ritenuto approvato.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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