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Addebito sulla carta di credito: quando avviene e come funziona?

30/01/2024

La carta di credito permette il pagamento di beni e servizi senza l’ausilio del contante e in modo differito. L’operazione che prevede il pagamento effettivo della cifra dovuta è nota come addebito sulla carta di credito. Attraverso l’estratto conto della propria carta di credito – consultabile anche tramite i servizi di internet e mobile banking – è possibile monitorare i pagamenti effettuati mensilmente e verificare, quindi, tutti i movimenti della carta di credito addebitati sul conto corrente.

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Come funziona la carta di credito

La carta di credito è uno strumento di pagamento. Si tratta di una carta plastificata su cui sono riportati:

  • le generalità del titolare (nome e cognome);
  • il numero della carta (PAN)
  • la scadenza della carta (che avviene sempre alla mezzanotte dell’ultimo giorno del mese indicato).

La carta di credito sostituisce l’uso del denaro contante e permette  addebitare sulla carta la somma spesa in un momento successivo all’acquisto. Per questo motivo il sistema su cui si basano la carta di credito viene chiamato pay later: in sostanza, tutte le spese sostenute nell’arco di uno stesso mese vengono addebitate sulla carta di credito, e dunque scalate dal conto corrente, in un’unica soluzione al termine del periodo di riferimento.

Il sistema di funzionamento delle carte di credito consiste in un processo di autorizzazione che si ripete ogni volta che viene richiesto un pagamento e che, oltre al titolare della carta, coinvolge anche altri soggetti:

  • la banca, con la quale hai stipulato il contratto;
  • l’esercizio commerciale presso il quale stai acquistando;
  • il circuito di pagamento, che serve per trasmettere le richieste e le autorizzazioni di pagamento (i principali circuiti mondiali attualmente sono Visa, MasterCard e American Express).

Oltre che per i pagamenti, la carta di credito può anche essere utilizzata come strumento di prelievo di contanti agli sportelli automatici: per ottenere il denaro, infatti, basterà usare il codice segreto consegnato insieme alla carta.

Per poter pagare con carta di credito, il titolare dell’esercizio presso il quale si effettua un acquisto deve, infatti, aver aderito a un circuito di pagamento, ed essere quindi dotato di un POS fisico o virtuale se l’acquisto viene effettuato online.

In genere le somme spese o prelevate attraverso la carta di credito vengono addebitate sul conto il 15 del mese e comunque non oltre i 30 giorni: vediamo ora nel dettaglio come funziona l’addebito sulla carta di credito.

Addebito sulla carta di credito: come funziona

Con l’utilizzo della carta di credito, il pagamento delle somme utilizzate per comprare beni/ servizi o per prelevare denaro contante viene posticipato ad un momento successivo a quello della chiusura del periodo di riferimento degli utilizzi che, generalmente, corrisponde a un mese solare: vediamo, quindi, quando avviene l’addebito della carta di credito, a seconda della tipologia di carta scelta:

  • addebito nelle carte di credito a saldo: per le carte a saldo, per tutti gli acquisti sostenuti nell’arco di 30 giorni, avviene, normalmente, dopo 15 giorni dalla chiusura del periodo di riferimento degli utilizzi. L’addebito avviene in un’unica soluzione e senza interessi;
  • addebito nelle carte di credito revolving: nel caso di carte revolving, carte di credito a rate, l’addebito è rateizzato. Stabilendo con la banca il limite massimo del prestito e la rata minima del rimborso, le somme pagate sono restituite a rate;
  • addebito nelle carte di credito a opzione: se si è titolari di una carta di credito a opzione, si potrà scegliere se pagare con l’opzione a saldo o revolving: ciò significa che potrete scegliere se nel mese successivo dovrete rimborsare l’importo a saldo (quindi in un’unica soluzione) o a rate.

La maggior parte delle carte di credito in circolazione sono della tipologia a saldo e in genere l’addebito avviene entro i primi 15 giorni del mese successivo. Capiamo, ora, come comportarsi qualora si ravvisassero degli addebiti non autorizzati sulla carta di credito o come bloccare addebiti non dovuti.

Addebiti non autorizzati su carta di credito: come comportarsi

Può accadere che, consultando l’estratto conto della propria carta di credito, ci si accorga che sono stati inseriti degli addebiti non autorizzati: in questo caso sarà necessario contattare immediatamente la propria banca e segnalare l’addebito sospetto.  Qualora l’addebito non risultasse autorizzato sarà necessario effettuare una comunicazione nella quale si richiederà il disconoscimento dell’addebito stesso. È quindi bene tenere sempre monitorate le spese effettuate con la carta di credito onde evitare spiacevoli sorprese in fase di addebito.

 

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

Messaggio pubblicitario a finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibili sul sito www.bancobpm.it e presso le filiali della Banca. Per l’emissione della carta di debito e della carta di credito la Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari alla concessione e dei massimali di spesa da assegnare alla stessa.

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