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La truffa del rimborso: una minaccia in crescita per venditori e consumatori

truffa del rimborso
15/12/2025

La truffa del rimborso consiste in una forma di raggiro in cui un soggetto si spaccia per cliente legittimo e richiede un rimborso per un prodotto o servizio mai acquistato, utilizzando spesso dati falsificati o account compromessi. Questo tipo di truffa mette a rischio sia i venditori che i consumatori, con un impatto economico significativo.

Come funziona la truffa del rimborso

Le modalità con cui avvengono queste truffe sono molteplici e sofisticate:

  • Restituzione di articoli rubati o contraffatti: il truffatore restituisce al venditore prodotti sottratti o falsificati per ottenere un rimborso, approfittando della mancata verifica da parte del negozio.
  • Richiesta di rimborso per prodotti mai acquistati: vengono presentate richieste di rimborso accompagnate da ricevute o conferme d’ordine false, ingannando il venditore.
  • Restituzione di articoli usati o danneggiati come nuovi: il truffatore utilizza o danneggia un prodotto e lo restituisce in condizioni peggiori rispetto a quanto dichiarato, ricevendo comunque un rimborso.
  • Doppia richiesta di rimborso: il malintenzionato può chiedere il rimborso sia al venditore che alla società emittente della carta di credito, sostenendo la non validità dell’acquisto.

Chi è più a rischio?

Le truffe sui rimborsi colpiscono principalmente:

  • Commercianti online
  • Fornitori di contenuti digitali
  • Servizi in abbonamento

Questi settori sono particolarmente vulnerabili a causa dell’alto volume di transazioni e della difficoltà di verifica immediata.

Come tutelarsi dalla truffa del rimborso

Come tutelarsi dalla truffa del rimborso

  • Verifica rigorosa delle restituzioni: controlla attentamente lo stato e la provenienza degli articoli restituiti.
  • Controllo delle richieste di rimborso: richiedi prove d’acquisto dettagliate e verifica la loro autenticità.
  • Monitoraggio delle attività sospette: utilizza sistemi di analisi per individuare richieste di rimborso anomale o duplicate.
  • Collaborazione con istituti finanziari: confronta le richieste di rimborso con le transazioni registrate dalle società di carte di credito.
  • Aggiornamento delle politiche di reso: definisci procedure chiare e rigorose per le restituzioni e i rimborsi.

La prevenzione e la vigilanza rimangono le armi principali contro queste truffe, che richiedono attenzione costante e strategie di controllo aggiornate per evitare perdite economiche rilevanti.

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

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