Quando conviene disinvestire?

14/04/2025
Decidere di disinvestire i propri investimenti è un passaggio delicato nell’ambito della gestione del patrimonio. Il disinvestimento consiste nella vendita di un’attività finanziaria o reale per convertirla in liquidità, ed è una strategia utilizzata sia dagli investitori privati che dalle aziende.
Le motivazioni possono essere diverse: la necessità di avere a disposizione una somma di denaro, un cambiamento nelle condizioni di mercato o il raggiungimento di un obiettivo finanziario. Tuttavia, per disinvestire nel modo giusto è essenziale conoscere le strategie migliori e valutare attentamente costi e tempistiche.
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Cos’è il disinvestimento?
Il disinvestimento è il processo attraverso cui un soggetto, sia esso un investitore privato o un’impresa, liquida una parte del proprio portafoglio finanziario o patrimoniale. Può riguardare fondi comuni di investimento, azioni, obbligazioni, immobili o altri asset.
Le principali finalità del disinvestimento possono essere:
- liberare risorse per nuovi investimenti;
- ridurre l’esposizione al rischio;
- ottenere liquidità per spese personali o aziendali;
- riequilibrare un portafoglio finanziario in base a nuove strategie o condizioni di mercato.
Quando conviene disinvestire un fondo?
Prima di procedere al disinvestimento di fondi è fondamentale valutare alcuni fattori chiave:
- Obiettivi finanziari: Se il fondo era stato aperto per raggiungere uno specifico obiettivo finanziario, ad esempio l’acquisto di una casa o il finanziamento degli studi, potrebbe essere il momento giusto per liquidarlo. Esempio pratico: Se hai investito 250€ al mese per 5 anni con l’obiettivo di acquistare un’auto e hai raggiunto la somma necessaria, disinvestire il fondo è la scelta più razionale per evitare il rischio di oscillazioni negative.
- Andamento del mercato
- Orizzonte temporale e tolleranza al rischio
- Rendimento rispetto alle aspettative
In generale, quella di disinvestire fondi in perdita è spesso una tentazione molto forte, ma non è una scelta da prendere alla leggera: per evitare errori, è fondamentale evitare decisioni impulsive e chiedersi se la scelta del disinvestimento è coerente con la propria strategia di investimento.
E’ necessario esaminare oltre la perdita di un singolo fondo e, nell’ottica di una corretta diversificazione del portafoglio, valutare l’andamento complessivo del portafoglio stesso, considerando se gli obiettivi, il livello di rischio e l’orizzonte temporale sono ancora allineati alle proprie necessità. Solo così è possibile capire se mantenere l’investimento o cercare alternative per recuperare performance.
Strategie per disinvestire fondi
Disinvestire in modo strategico permette di ridurre i rischi e ottimizzare i rendimenti. Ecco alcune strategie o tecniche di disinvestimento da considerare:
- Disinvestimento parziale: permette di monetizzare una parte dell’investimento, mantenendo comunque una quota dell’asset nel portafoglio.
- Disinvestimento graduale: Prevede il ritiro progressivo del capitale in più tranche, riducendo l’impatto delle fluttuazioni di mercato.
- Stop-loss strategico: Impostare un livello di perdita massimo accettabile aiuta a proteggere il capitale. Se un fondo scende sotto una certa soglia prestabilita, viene venduto automaticamente per evitare ulteriori perdite. Questa strategia è valida nei mercati molto volatili.
- Rotazione degli asset: Se un fondo non sta performando come previsto, può essere utile sostituirlo con un investimento più promettente, riallocando il capitale in strumenti finanziari più adatti al proprio profilo di rischio e agli obiettivi.
- Rebalancing del portafoglio: Vendere fondi che hanno raggiunto il loro obiettivo di crescita per reinvestire in asset sottovalutati aiuta a mantenere il portafoglio bilanciato e coerente con la propria strategia. Questo approccio migliora la gestione del rischio e delle opportunità.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui è giustificato considerare il disinvestimento anticipato. Se si verificano eventi importanti come la perdita del lavoro o una grave crisi economica, potrebbe essere necessario rivalutare la tua strategia di investimento. In questi casi, vendere parte dei tuoi asset può aiutarti a coprire le spese immediate o a riassestare il tuo portafoglio per affrontare le nuove circostanze.
Costi e tempistiche per disinvestire un fondo
Se stiamo valutando di disinvestire un fondo, è importante considerare anche i costi e i tempi di disinvestimento, che variano a seconda della tipologia di fondo e delle condizioni contrattuali.
I principali costi da valutare sono:
- Costi di uscita: oltre alle commissioni di gestione e, talvolta, di ingresso, un fondo comune può avere dei costi di uscita.
- Costi di dismissione titoli: quando si disinvestono i titoli nel fondo (azioni, obbligazioni, ecc.), possono esserci costi legati alla vendita. Tuttavia, moltissimi intermediari non applicano commissioni su queste operazioni.
Nota bene: i costi devono sempre essere indicati all’interno del Key Information Document (KID) , documento che l’istituto di credito deve sempre consegnare al momento della sottoscrizione di un i prodotto finanziario in Europa.
Il tempo necessario per disinvestire dipende dal tipo di asset e dalla modalità di dismissione. Per esempio, i fondi comuni di investimento generalmente richiedono dai 2 ai 4 giorni lavorativi per il rimborso delle quote, a seconda del tipo di fondo e dell’intermediario. Nel caso di azioni o obbligazioni, la vendita avviene generalmente in tempo reale o entro un giorno lavorativo, ma le tempistiche possono variare in base alla liquidità del mercato e alla borsa su cui vengono scambiati. Inoltre, il disinvestimento può essere rallentato da eventuali imposte da calcolare o da procedure burocratiche specifiche in caso di investimenti più complessi.
Il disinvestimento è una fase cruciale della gestione finanziaria e deve essere pianificato con attenzione per evitare perdite inutili o scelte affrettate. Valutare bene il momento, adottare la giusta strategia e considerare i costi e i tempi di liquidazione sono passi fondamentali per massimizzare i benefici e proteggere il proprio patrimonio.
L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.
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