La truffa della falsa eredità: come riconoscerla e proteggersi

La truffa della falsa eredità è un inganno che mira a sfruttare la credulità e il desiderio di ricevere un’eredità, spesso colpendo le persone più vulnerabili, come gli anziani. I truffatori si presentano come avvocati, notai o persino parenti sconosciuti e cercano di convincere la vittima che le spetta una grande somma di denaro o beni a seguito di una presunta eredità. L’obiettivo è ottenere denaro o informazioni personali, approfittando della situazione di fiducia e speranza della vittima.

1. Il primo contatto
   I truffatori si presentano come avvocati, notai o rappresentanti legali di un defunto, comunicando alla vittima che ha diritto a una parte di un’eredità lasciata da una persona deceduta, spesso un parente lontano. La comunicazione può avvenire tramite email, telefono o lettere, e viene costruita con informazioni verosimili per sembrare autentica.
2. Creazione di una storia plausibile
   La truffa si basa su storie inventate, come un testamento segreto che viene rivelato solo ora o una grande eredità lasciata da un parente che la vittima non conosce. I truffatori cercano di creare urgenza e convincono la vittima che deve agire velocemente per non perdere l’opportunità di ricevere il denaro o i beni.
3. Richiesta di pagamento per spese legali o amministrative
   Dopo aver suscitato l’interesse della vittima, i truffatori richiedono un pagamento anticipato per coprire le spese legali, le tasse di successione o altre presunte spese amministrative necessarie per “liberare” l’eredità. I pagamenti vengono spesso richiesti tramite bonifico bancario, carte prepagate o criptovalute per rendere più difficile tracciare il denaro.
4. Fuga con il denaro
   Una volta che la vittima ha effettuato il pagamento, i truffatori spariscono senza mai fornire l’eredità promessa. Quando la vittima cerca di mettersi in contatto, non ottiene risposta, e la persona che inizialmente si era presentata come avvocato o notaio risulta essere una figura inventata.

• Le varianti della truffa sono molteplici. Eccone alcune delle più comuni:
  • Finta richiesta di contatti da un avvocato: Il truffatore si finge avvocato o notaio e afferma che la vittima è stata nominata in un’eredità. Gli viene chiesto di pagare spese legali o fornire dati bancari per ricevere la parte spettante.
  • Finta eredità da un parente sconosciuto: I truffatori potrebbero cercare di convincere la vittima che un lontano parente le ha lasciato un’eredità. In questo caso, la vittima viene spinta a fornire dati personali per “procedere” con il trasferimento dei beni.
  • Finta lotteria ereditaria: Alcuni truffatori raccontano che la vittima ha vinto una lotteria ereditaria, e l’unico modo per ricevere il premio è pagare una tassa o una commissione.

1. Perdita di denaro: La vittima perde denaro pagando per spese false senza mai ricevere nulla in cambio.
2. Furto di identità: Se la vittima fornisce i propri dati personali, bancari o finanziari, i truffatori possono utilizzarli per compiere frodi o furti d’identità.
3. Danno psicologico: La truffa può avere un impatto negativo sulla vittima, specialmente se è una persona anziana o vulnerabile, che può provare un grande danno psicologico.

1. Non pagare mai anticipi
   Se qualcuno ti promette un’eredità o un premio e ti chiede di pagare una somma di denaro per riceverla, è molto probabile che si tratti di una truffa. Le vere eredità non richiedono mai pagamenti anticipati.
2. Verifica sempre la fonte
   Se ricevi una comunicazione da un avvocato o un’entità legale, verifica sempre l’identità del mittente. Puoi contattare direttamente un avvocato o un ente ufficiale per confermare l’autenticità della comunicazione.
3. Non fornire mai dati sensibili
   Non fornire mai informazioni bancarie, dati personali o finanziari a chi non conosci, soprattutto se la richiesta ti sembra sospetta.
4. Consulta un professionista
   Se hai dubbi sulla legittimità di una comunicazione, consulta un avvocato o un esperto in materia di successioni e testamenti per ottenere chiarimenti sulla situazione.
5. Segnala la truffa
   Se hai subito un tentativo di truffa, è importante segnalarlo alle autorità competenti come la polizia o la Guardia di Finanza. Questo aiuta a prevenire che altre persone possano essere truffate.

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

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