4 film sulla finanza che forse non conosci [VIDEO]

Se sei appassionato di cinema e interessato al mondo della finanza, puoi perderti questi quattro film che lo mettono in scena offrendo prospettive diverse e coinvolgenti. Guarda il video e scopri di più!

1. “Equity” (2016) – Diretto da Meera Menon, questo thriller segue le vicende di una donna che lavora in una banca d’investimento, interpretata da Anna Gunn. Tra pressioni, sessismo e corruzione, il film offre uno sguardo unico sulle sfide affrontate dalle donne in questo settore.
2. “Boiler Room” (2000) – Un giovane broker si trova ad affrontare il dilemma tra il perseguire il successo finanziario e le conseguenze etiche delle sue azioni in questa pellicola diretta da Ben Younger, che offre una profonda riflessione sulla moralità nel mondo degli affari.
3. “Arbitrage” (2012) – Interpretato da Richard Gere, questo film di Nicholas Jarecki racconta la storia di un magnate finanziario coinvolto in una serie di eventi che minacciano di distruggere la sua reputazione e il suo impero. Corruzione, colpa e conseguenze delle azioni illegali sono al centro della trama.
4. “Rogue Trader” (1999) – Basato sulla vera storia di Nick Leeson, interpretato da Ewan McGregor, questo film diretto da James Dearden esplora la psicologia del rischio e le conseguenze personali e finanziarie delle decisioni sbagliate, offrendo uno sguardo avvincente dietro il crollo della Barings Bank.

Preparati per un’esperienza cinematografica che ti farà riflettere sulle intricate dinamiche del mondo finanziario, mentre ti tiene incollato allo schermo fino all’ultimo minuto.

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

“Messaggio pubblicitario a finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibili sul sito www.bancobpm.it e presso le filiali della Banca. Per l’emissione della carta di debito e della carta di credito la Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari alla concessione e dei massimali di spesa da assegnare alla stessa.”