Vai al contenuto principale

Regime fiscale Amministrato e Dichiarativo: quali sono le differenze? [VIDEO]

23/10/2023

Regime fiscale amministrato o dichiarativo? Se ti stai ponendo questa domanda non sei il solo, è uno dei principali interrogativi per ogni investitore non professionale. In questo video ne esaminiamo le differenze, così potrai scoprire quale opzione è la più adatta per te.

 

Costruisci il tuo capitale
Banco bpm
Costruisci il tuo capitale

Il Regime Dichiarativo rappresenta il regime predefinito applicato agli investitori che aprono un conto presso un broker estero. Il contribuente riceverà dal broker i proventi lordi derivanti sia dalle vendite degli strumenti, sia da eventuali dividendi, senza alcuna ritenuta d’imposta. Ogni anno però l’investitore sarà tenuto a dichiarare in Dichiarazione dei Redditi i guadagni ottenuti dall’attività di investimento, pagando le relative imposte.

Il Regime Amministrato rappresenta il regime predefinito applicato ai conti con sede in Italia, dove la banca o il broker fungono da sostituti d’imposta, ovvero effettuano i calcoli e trattengono automaticamente le aliquote fiscali. Il contribuente riceverà i proventi netti già dedotti delle imposte.

Nel Regime Amministrato, le tasse vengono pagate ad ogni chiusura di trade e il pagamento è immediato.

Nel Regime Dichiarativo, invece, le tasse vanno pagate entro il 30 giugno dell’anno successivo, tramite la compilazione del Modello Redditi Persone Fisiche e la predisposizione del Modello F24.

Tu quale opzione sceglieresti?

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

“Messaggio pubblicitario a finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi e/o alla documentazione contrattuale disponibili sul sito www.bancobpm.it e presso le filiali della Banca. Per l’emissione della carta di debito e della carta di credito la Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari alla concessione e dei massimali di spesa da assegnare alla stessa.”